
I reset metabolici, noti anche come diete inverse, aumentano l’apporto calorico anziché diminuirlo, rendendole distinte da qualsiasi altra dieta.
Non c’è dubbio: si tratta di una dieta che non è per tutti.
Adatta ad atleti (soprattutto culturisti) o per persone con danni metabolici dovuti a schemi alimentari fortemente restrittivi per un lungo periodo di tempo, il programma è su misura per soddisfare le esigenze di persone con esigenze specifiche.
È UNA DIETA DIFFICILE?
Ogni giorno che passa, acquisiremo una maggiore conoscenza della quantità massima di calorie che possiamo assumere senza aumentare di peso.
Fare questo passaggio aiuta a riavviare il metabolismo e ripristinare la capacità di consumo energetico in modo corretto.
Infatti, riducendo le calorie nella giusta quantità senza scendere troppo in basso, non ci sentiremo più affamati.
Quindi non dobbiamo più tenere traccia di ogni caloria che consumiamo ma, invece, possiamo concentrarci sul rendere il nostro apporto calorico il più libero e flessibile possibile.
COME INIZIARE
Quando si intraprende una dieta inversa, nutrizionisti o dietisti devono confermare le calorie precise assegnate, che in genere consistono in carboidrati.
La dietetica deve determinare quante calorie di proteine, grassi e carboidrati abbiamo bisogno, in base alla quantità di tessuto magro, grassi e carboidrati di cui siamo costituiti. Senza un esercizio adeguato, è quasi certo che aumenteremo di peso se consumiamo da due a trecento calorie aggiuntive durante la notte.
Una dieta con un apporto calorico aumentato di circa cinquanta in più al giorno e un programma di tono adeguato sono entrambi modi efficaci per cambiare la nostra composizione corporea in modo naturale. La perdita di peso potrebbe non avvenire immediatamente, ma il metabolismo ricomincerà a funzionare e la massa muscolare dovrebbe tornare in circa un mese.